MEDICINA ONLINE: LA MEDICINA A CASA TUA – Ileopsoas: il muscolo del mal di schiena

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Il Dott. Alberto Dioli è lieto di presentarvi "Medicina Online: La Medicina a Casa tua", un progetto dedicato all'informazione, educazione e cura delle principali patologie mediche che causano dolore, rigidità e limitazioni funzionali della vita quotidiana.

INFORMAZIONI UTILI: Dal 16/03/2020 è attivo il servizio di FisioPostura Online per poter avere una consulenza a distanza tramite videochiamata. In questa maniera avrò la possibilità di ascoltare le tue specifiche esigenze, inquadrare la causa del disturbo/problema e impostare il protocollo di lavoro tramite il Metodo FisioPostura. Il tutto comodamente a casa tua!!!! NUMERI DI RIFERIMENTO: Dott. Alberto Dioli Cell. 3472602075

ILEOPSOAS: UN ATTORE NASCOSTO - IL "MUSCOLO RESPONSABILE DEL MAL DI SCHIENA"

L'ileopsoas viene considerato un attore nascosto, nel senso che esso svolge spesso molte funzioni criticamente importanti, frequentemente è causa di dolore, ed ha un acesso relativamente difficile da raggiungere. Per esempio, i trigger points (ovvero quei noduli muscolari che alla loro compressione danno dolore locale e riferito o dolore a distanza dal punto stesso di compressione) dell' ileopsoas sono frequentemente responsabili di una possibile sintomatologia paragonabile alla sindrome post chirurgica della zona lombare. I medici possono considerarla erroneamente come tale poichè i pazienti non riescono a percepire la sensazione proiettata correlata proveniente dai trigger points insieme al tipico dolore post intervento. ORIGINE E INSERZIONE: Origina da tutti i processi trasversi e lombari, i corpi e dischi vertebrali da T12 a L5 e la superficie interna dell'ileo e si inserisce sul piccolo trocantere del femore, la fossa iliaca e il ramo superiore dell'osso pubico. AZIONE:

  • flessione dell'anca
  • flessione della zona lombare
  • estensione della zona lombare in presenza di una lordosi lombare fisiologica
  • assiste la rotazione laterale dell'anca

TRIGGER POINT E AREE DI PROIEZIONE DEL DOLORE:

  • Tutta la zona lombare, lungo il decorso del ventre muscolare stesso;
  • Porzione inferiore della colonna toracica fino al tratto lombosacrale;
  • Porzione anteriore della coscia e area inguinale, soprattutto stando in piedi;

ATTIVAZIONE DEI TRIGGER POINT:

  • Sovraccarico meccanico improvviso (cadute, sollevare un peso in maniera errata)
  • Atteggiamenti posturali errati: in particolare nel momento in cui ci si va a sedere constantemente con i glutei a contatto con lo schienale della sedia, con il tronco flesso in avanti e le ginocchia sopraelevate rispetto le anche)
  • Rigidità del tratto toracolombare e lombosacrale (per esempio a seguito di un trauma diretto)
  • Gravidanza

FATTORI PERPETUANTI E STRESSSANTI:

  • Sedersi per lunghi periodi di tempo con le ginocchia sopraelevate rispetto alle anche, come in una macchina sportiva con sedile ribassato;
  • Iperlordosi ed inclinazione anteriore del cingolo pelvico ("sedere all'infuori");
  • Dormire costantemente e preferibilmente in posizione fetale;
  • Dismetria degli arti inferiori e Scoliosi;
  • Restare in posizione seduta per lunghi periodi di tempo.

Nel video sottostante, vi guido passo per passo nell'esecuzione delle corrette tecniche di riequilibrio attraverso il Metodo FisioPostura. Se vuoi un mio consiglio un determinato disturbo, o vuoi conoscere la mia opinione clinica sono disponibile via Whatsapp, Mail, Facebook e Skype. GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI:

  • Tender Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea dolore locale nell'area di pressione.
  • Trigger Point: area di ipersensibilità, che se stimolata con la palpazione, crea efferenze dolorifiche a distanza da quel punto. Viene distinto in:
    • 1)Attivo, quando causa dolore clinico, è sempre dolorante , impedisce un completo allungamento del muscolo, procura debolezza muscolare, una chiara sensazione dolorifica;
    • 2)Latente: trigger point inattivo, si attiverà il dolore solo alla palpazione;
    • 3)Chiave: un trigger point responsabile dell'attivazione di altri trigger point;
    • 4) Satelllite: un trigger point centrale indotto dall'attivazione di un trigger point chiave.
  • Cronico: di lunga durata;
  • Disfunzione posturale e biomeccanica: funzione anomala del sitema corporeo (condizione patologica) a causa di una errata postura e biomeccaniche sbagliate;
  • Efferenza dolorifica: sensazione dolorifica provata a distanza dal trigger point;
  • Eziologia: causa della malattia;
  • Fattore perpetuante: fattore che prolunga l'esistenza di una condizione, come dolore cervicale dovuto ad una scorretta postura, che procura tensione continua a livello della regione suboccipitale;
  • Fattore stressante: tutte le condizioni di affaticamento che aggravano un trigger point e la sua zona riflessa che portano alla sensazione del dolore;
  • Ipertonia: eccesso di tono muscolare
  • Muscoli sinergici: muscoli che lavorano assieme per attuare specifici movimenti;
  • Neuropatia: patologia dei nervi periferici
  • Nevralgia: dolore acuto lungo il decorso del nervo;
  • Nocivo: dannoso o doloroso;
  • Radicolopatia: condizione di patologia delle radici dei nervi spinali;
  • Zona riflessa o area di proiezione: fenomeni sensitivi e motori come dolore, prurito e sensazioni termiche provocate da un trigger point, quando vengono recepiti a distanza dal trigger point stesso.